LA NOSTRA STORIA

Tra le pendici delle falde preaspromontane, appollaiato a presidio della Piana di Gioia Tauro, sorge il piccolo borgo di San Giorgio Morgeto: realtà senza tempo, dove gli antichi mestieri si tramandano ancora di padre in figlio come in una sorta di inarrestabile flusso della natura.

Proprio qui, nella piazzetta del paese, sorge, in un’amena bottega, la Sartoria Furfaro, da oltre mezzo secolo custode fedela dell’arte sartoriale, frutto di una sapente combinazione di stile, gusto e qualità, che si intrecciano nelle mani abili e premurose di maestri della sartoria artigianale.

La Sartoria Furfaro, infatti, incarnando gli stilemi della classica Scuola Napoletana, ha saputo conservare negli anni il gusto della manifattura artigianale, esaltandolo, via via, con una sapiente e garbata apertura ai nuovi indirizzi sartoriali.

E’ così che il cliente viene messo sempre a proprio agio, con abiti su misura, cuciti a pennello, non solo impeccabili sotto il profilo manifatturiero, ma rispondenti, di volta in volta, alle esigenze caratteriali di chi li indossa e tali da sottolineare in maniera chiara, e mai pomposa, i tratti più precipui della sua personalità.

I tessuti, naturalmente, non possono che essere quelli della più grande tradizione italiana, fulcro insostituibile del Made in Italy e delle sue più moderne esigenze di sostenibilità: cotoni doppio ritorto, lino, sete pregiate, lana tasmania, fanno dei nostri capispalla dei veri e propri capolavori di qualità, capaci di affidare al chiaro linguaggio del cucito a mano il messaggio di un’eleganza fine e singolare.

Chi ci raggiunge nella nostra bottega, ci troverà pazientemente ricurvi sul ginocchio accavallato, intenti a curare con amorevole dedizione ogni nostra creazione: abiti da giorno o da cerimonia, pantaloni, giacche, cappotti, gilet, tutto su misura! Sempre pronti, però, deporre per un attimo filo e ditale e, metro alla mano, metterci a disposizione del cliente, dedicandogli, col massimo dell’attenzione, tutta la nostra più curata maestria!

Massimo Massimo

Con cura e maestria

Cesare e Massimo Furfaro
Sarto